DOMENICO CROCCO, A proposito di beni pubblici e sdemanializzazione tacita tra conferma di principi giurisprudenziali consolidati e riconoscimento di eccezioni normative

Con la sentenza n. 7739 del 7 aprile 2020 le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno inteso confermare i principi giurisprudenziali ormai consolidati in tema di sdemanializzazione tacita, concernenti cioè il passaggio per facta concludentia di un bene pubblico dal regime giuridico demaniale a quello meno restrittivo del patrimonio disponibile, e al contempo riconoscere, in termini di eccezione alla regola generale dell’art. 829 cod. civ., che per i beni del demanio marittimo e per quelli del demanio idrico, rispettivamente disciplinati dall’art. 35 cod. nav. e dall’art. 947, comma 3, cod. civ., la perdita della qualità demaniale consegue necessariamente ad un provvedimento dell’Amministrazione che in tal caso non ha più solo efficacia meramente dichiarativa, ma anche sostanzialmente costitutiva.[…]