CARLO PONTORIERI

 

Francesco Albergamo
nella recezione italiana di Hans Kelsen

 

 

SOMMARIO: 1. Hans Kelsen, dagli anni di Vienna a Society and nature. – 2. Il Kelsen italiano, anzi «torinese». – 3. Da Kant a Kelsen, passando per Croce e Marx. – 4. Fenomenologia della superstizione e Mito e magia. – 5. Conclusioni: la lotta per la ragione moderna.

 

Abstract

Nella recezione italiana di Hans Kelsen, segnata dall’interpretazione di Norberto Bobbio, in un posto a sé stante si colloca Society and Nature: opera del maestro praghese poco commentata e poco ripresa per decenni nel dibattito teorico giuridico italiano. A questo panorama fa eccezione la riflessione di Francesco Albergamo, studioso al di fuori dei circuiti accademici, ma tra i primi maestri della filosofia della scienza in Italia, transitato dal crocianesimo a un marxismo in linea con la tradizione filosofica italiana, il quale colloca il pensiero sociologico di Kelsen tra i punti di riferimento delle sue ultime opere. La comune lotta in difesa della ragione moderna costituisce lo sfondo dell’incontro tra i due pensatori.

In the Italian reception of Hans Kelsen, marked by the interpretation of Norberto Bobbio, Society and Nature stands in a place of its own: a work by the Prague master that has been little commented on and almost never taken up again for decades in the Italian legal theoretical debate. An exception to this is the reflection of Francesco Albergamo, a scholar outside the academic circuits, but among the first masters of the Philosophy of science in Italy, who transitioned from Croceanism to a Marxism in line with the Italian philosophical tradition, who places Kelsen’s sociological thought among the points of reference for his latest works. The common struggle in defense of modern reason constitutes the background of the encounter between the two thinkers.