PIETRO MANCINI
LA MONARCHIA NELLE CULTURE DEL MEDIO
E VICINO ORIENTE ANTICO
SOMMARIO: 1. Premessa: sulla uniformità spaziale dell’istituto della Monarchia. – 2. Le ragioni di un modello organizzativo nel contesto del vicino oriente antico. – 3. Analisi comparata e differenziazioni della formula. – 3.1. La visione monarchica in Egitto. – 3.2. La versione monarchica in Mesopotamia. – 3.3. Il “re-uomo” nella regione siro-palestinese. – 3.4. Il Re–Pastore della monarchia israelitica. – 4. La prospettiva escatologica della monarchia: l’elemento sapienziale per il popolo.
Abstract
Nel presente lavoro, a partire dall’esegesi di fonti storico-archeologiche e bibliche, è prospettata una analisi comparata delle antiche monarchie orientali, con particolare riguardo ai regni di Egitto, Mesopotamia, siro-palestinesi e Israele.
A ben vedere, se nel potere dell’uomo che la incarna, in termini di regalità e sovranità, trova legittimazione e traduzione la monarchia occidentale, la versione orientale dell’istituto riposa su elementi teologico-cosmologici, per effetto dei quali il sovrano è tale se “unto” da e “partecipe” di sostanza divina, non solo e non tanto per sé, ma per il regno ed il popolo che egli è chiamato a condurre.
In this work, starting from the exegesis of historical, archaeological and biblical sources, a comparative analysis of the ancient Eastern monarchies is proposed, with particular regard to the kingdoms of Egypt, Mesopotamia, the Syro-Palestinians and Israel.
On closer inspection, if the power of the man who embodies it, in terms of royalty and sovereignty, finds legitimacy and translation of the Western monarchy, the Eastern version of the institution rests on theological and cosmological elements, as a result of which the sovereign is such if “anointed” by and “participant” of divine substance, not only and not so much for himself, but for the kingdom and the people he is called to lead.