Jean Paul de Jorio

Il popolo di dio e le sue incerte tutele. L’inconciliabile rapporto tra diritti fondamentali ed ordinamento canonico tra jus patronatus e jus presentandi oggi. (A proposito del contenzioso tra il Comune di Forio ed il vescovo di Ischia relativamente alla nomina del parroco della chiesa di San Vito martire)

Sommario: 1. Introduzione. – 2. Chiesa e diritto, un binomio (in)scindibile? – 3. Giuspatronato e diritto di presentazione: inquadramento delle fattispecie. 4. – Il contenzioso tra il Comune di Forio d’Ischia ed il vescovo isolano relativamente ai diritti di presentazione e di patronato sulla parrocchia di San Vito martire. – 5. Profili di giurisdizione in merito allo jus patronatus e allo jus presentandi. – 6. Conclusioni.

 

Abstract

 

In quale misura trovano tutela i diritti fondamentali all’interno dell’ordinamento canonico? La risposta a questo quesito solleva numerose perplessità, soprattutto per quanto concerne i fedeli laici.

Se nominalmente l’ordinamento ecclesiastico costituisce espressione di uno Stato di diritto – contraddistinto altresì dalla separazione dei poteri – l’esame della prassi, della normativa e della giurisprudenza non consente di conferirgli tuttavia questo status.

Sintomatico di tale assunto risulta l’atteggiamento assunto da parte delle autorità in merito ai diritti di patronato e di presentazione dei laici, nonostante questi due istituti incontrino il pieno riconoscimento sia da parte del magistero, sia dal Codice di Diritto canonico.

 

The recognition of fundamental rights and freedoms by the canon law system is certainly a tremendous issue. It is quite unsettling to note however, that if prima facie the rule of law is (at least nominally) the guiding principle of governance within the Catholic Church, the praxis, the law and the case-law, tend to go in an opposite direction, especially when it comes to the rights of the lay faithful. Revealing of this inclination is the scant regard towards private patronages held by the latter.