AA.VV., Corruzione e inefficienza nella pubblica amministrazione

Il volume, che costituisce il primo numero della collana “Istituzioni Diritto Economia – Quaderni di scienze sociali”, mostra le scelte adottate dai promotori dell’iniziativa. Gran parte dei contributi confluiti nel volume è dedicato al tema della corruzione in rapporto a quello dell’efficienza degli apparati pubblici. Un nodo problematico che evidenzia in maniera esemplare la connessione esistente fra diritto, storia politica e dimensione economico-sociologica. Il superamento di un approccio panpenalistico al tema della corruzione esige la predisposizione di regole e di modalità operative tese a perseguire l’efficienza dell’amministrazione e a far si che questa diventi componente virtuosa di un sistema di relazioni fra soggetti pubblici e privati diretto ad assicurare la crescita economica e la più ampia tutela dei diritti di cittadinanza. Il contraltare della mancanza di quegli strumenti non può che essere un’indebita dilatazione della nozione di bene giuridico in ambito penalistico. Realizzare un diritto penale minimo significa ridefinire i rapporti fra i poteri: questione di cui è superfluo sottolineare la valenza tout court costituzionale.