SOMMARIO: 1. L’idea di bene culturale. – 2. La normativa italiana. – 3. Chiesa e patrimonio culturale. – 4. L’attività post-conciliare. – 5. L’Intesa del 2005 e le regole successive. – 6. Gli episcopati regionali.

Abstract

È utile, in specie se si considera la massa di letteratura che via via va accumulandosi sui beni culturali della Chiesa, tratteggiare alcune linee riassuntive della relativa ‘storia italiana’. In quest’ottica, serve identificare anzitutto l’oggetto generale in questione, il bene culturale e poi quello ecclesiastico, e di seguito seguire la traccia della relativa legislazione italiana; indispensabile è, infine, osservare l’atteggiamento della Chiesa in età postconciliare, e verificare sia la qualità delle Intese concluse da questa con la Repubblica, sia il ruolo focale riconosciuto all’episcopato diocesano e regionale.

It is useful, especially if we consider the mass of literature that is gradually accumulating on the cultural property of the Church, to outline some summary lines of the relative ‘Italian history’. With this in mind, it is necessary to first identify the general object in question, the cultural property and then the ecclesiastical one, and then follow the outline of the relevant Italian legislation; Finally, it is essential to observe the attitude of the Church in the post-conciliar age, and to verify both the quality of the Agreements concluded by the latter with the Republic, and the focal role recognized by the diocesan and regional episcopate.