Consiglio di Stato, Sezione III, sentenza 24 aprile 2020, n. 2651 – Presidente Franco Frattini – Relatore-Estensore Giulia Ferrari.

INFORMATIVA ANTIMAFIA – PRESUPPOSTI – VICINANZA DI SOGGETTO IMMUNE A PREGIUDIZI PENALI CON AMBIENTI MAFIOSI – SUFFICIENZA

Possono fondare i rapporti di interdittiva antimafia anche i soli rapporti di parentela, laddove assumano una intensità tale da far ritenere una conduzione familiare e una “regia collettiva” dell’impresa, nel quadro di usuali metodi mafiosi fondati sulla regia “clanica”.

JEAN PAUL DE JORIO

Stato di diritto e normativa in materia di interdittive antimafia: una frattura che permane insanabile

SOMMARIO: 1. Stato di diritto o Stato di prevenzione? – 2. Testa o croce? – 3. La mafiosità “genetica” e “geografica” teorizzata dalla sentenza in rassegna. – 4. Conclusioni.

 

  1. 1. Stato di diritto o Stato di prevenzione?

Nell’ultimo trentennio abbiamo assistito all’introduzione nel nostro ordinamento di una normativa di indole chiaramente emergenziale per fronteggiare preoccupazioni contingenti legate al fenomeno mafioso, che, tuttavia, ha coinciso con la dismissione di alcune tra le più basilari garanzie giuridiche sancite dalla nostra Carta costituzionale e dalla Convenzione europea dei Diritti dell’uomo […]