JEAN PAUL DE JORIO

Emergenza sanitaria e diritti fondamentali: prove tecniche di regime?

 

SOMMARIO: 1. Introduzione. – 2. Verso una metamorfosi dello Stato di diritto? – 3. DPCM, questo sconosciuto. – 4. L’“avvocato del popolo” e l’articolo 15 della Convenzione europea dei Diritti dell’uomo: necessitas legem non habet? – 5. Conclusioni.

ABSTRACT

L’emergenza epidemiologica legata al coronavirus ha coinciso con una sospensione indefinita dei diritti fondamentali di ogni consociato. Le misure adottate dall’esecutivo sollevano più di qualche interrogativo sulla legittimità di tali provvedimenti palesemente contrari alla lettera e allo spirito della Costituzione e della Convenzione europea dei Diritti dell’uomo.
Tale «stato di eccezione» che si profila permanente o quantomeno ad intermittenza, venendo imposte ai cittadini tutta una serie di gravose quanto inutili prescrizioni dal sapore orwelliano, pare davvero liberticida.
Come è stata affrontata a livello giuridico la diffusione della pandemia negli altri ordinamenti? Sono stati attuati interventi similari a quelli presi dal Governo italiano?
I numerosi Decreti Legge approvati e la pluralità di Decreti del Presidente del Consiglio dei ministri introdotti nel giro di poche settimane possono astrattamente ritenersi compatibili con l’istituto di cui all’articolo 15 della CEDU?

The peaceful enjoyment of fundamental rights and freedoms has been in the last few weeks severely hindered by a number of measures adopted by Italian authorities to face the Covid-19 contagion. Were the former really necessary to “stem the tide”, or should they be considered as unreasonable and/or disproportionate?
Why has Italy avoided implementing the available Human Rights instruments to cope with the numerous political, social, legal and economic issues at hand, while the emergency provisions set under article 15 of the ECHR allowed a fair balance between the interests of the State and respect of individual rights and freedoms? Are temporary derogations insufficient for the present Cabinet, to deal with the virus, or are there ulterior motives behind the unprecedented decisions made by the Government?